martedì, agosto 17, 2010

detenuti, LSU o lavori forzati?

Sono giorni che per distrarci dai reali problemi del paese (arretratezza, sottosviluppo, crisi politica ecc.) si cercano temi atti a far scandalo permartellarci giorno e notte e distoglierci da altre riflessioni. Un esempio: il sovraffollamento delle carceri!

200 politici di questo e quel partito hanno fatto visita il giorno di ferragosto alle carceri per verificare con i loro occhi il problema. Ok si bravi ma soluzioni!?!? Vi dimezzerete lo stipendio per finanziare la costruzione di nuove carceri? (faccio notare che comunque ci sono carceri nuovi di zecca inutilizzati er mancanza fondi - striscia la notizia docet).

Non c'è dubbio: le condizioni di alcune carceri sono pessime, il sovraffollamento è effettivo e i suicidi si susseguono a ruota.

Forse sembrerò un dittatore spietato ma ritengo che una soluzione possa consistere nel fare lavorare i detenuti durante la giornata si da ridurre il sovrappopolamento sopratutto durante buona parte del giorno.

Lavori forzati? no, non parlo di torture di decine di detenuti con le catene alle caviglie (anche se un bracciale con microchip potrebbe essere un'idea per far si che non si diano alla fuga) nè di turni estenuanti in condizioni disumane.

Parlo di lavori socialmente utili: la pulizia delle aree cittadine su tutte; è un lavoro semplice, educativo e permetterebbe comunque un'attività quotidiana all'aria aperta in condizioni probabilmente migliori di quelle delle carceri.

In tal modo sarebbe anche educativo per chi sta fuori e potrebbe avere anche un risvolto positivo sulle casse pubbliche.

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