mercoledì, settembre 29, 2010

La mucca viola…. la straordinarietà per vincere la competizione


Avete letto il best seller tra gli addetti ai lavori nel marketing dal titolo la mucca viola? (originale “purple cow”) di Seth Godin.
E’ un libro originale che quando è uscito si differenziava dagli altri già per la sua copertina e il suo formato, un tabloid quasi tascabile di circa 200 pagine su cui sono raffigurate delle simpatiche mucche fumettate in cui una, centrale, si distingue dalle altre per il colore, il viola appunto!
Il suo autore, Godin, è oggi considerato uno dei guru del marketing dopo avere studiato in modo particolare i meccanismi del web marketing e aver scritto un altro best seller dal titolo “Permission Marketing”.

Il mio consiglio: andate in libreria, guardate come si differenzia dagli altri, leggete la quarta di copertina, sfogliatelo poi potete anche lasciarlo dov’è….ve lo riassumo io.

In realtà Godin dice una grandissima verità (spesso le grandi verità sono le più banali) e conia un termine che probabilmente si userà per molti anni per indicare una via di sviluppo e di rilancio aziendale: mucca viola.
Per me è stato di ispirazione quando ho pensato a MostraMi: volevo realizzare qualche progetto speciale di beneficenza che andasse al di là della solita mostra d'arte ma che fosse veramente un evento in cui giovani artisti (pittori, scultori, fotografi) potessero esporre le loro opere e realizzare così un loro sogno concorrendo anche ad aiutare gli altri.....creare un circolo virtuoso intorno all'arte. MostraMi è una mucca viola!

Torando al concetto di Mucca viola.......con esso indica un’innovazione (un nuovo prodotto o un nuovo servizio) che rompe le regole del mercato introducendo qualcosa di straordinario. Letteralmente quindi qualcosa di “non ordinario” che si differenzia dagli altri per un aspetto insolito particolarmente appealing e interessante per il suo mercato di riferimento.

Tutto ciò per due motivi soprattutto:
- non iniziare una competizione sanguinaria all’ultimo sangue con un attacco diretto ai first mover del mercato che probabilmente hanno acquisito un vantaggio tale che oggi a causa dell’overloop informativo è difficilmente scalzabile se non con investimenti di marketing e comunicazione davvero ingenti;
- fare in modo che sia la maggioranza anticipatrice costituita da pochi eletti veramente appassionati a quel comprato che siano i veri promotori del progetto e che quindi attivi circoli di wom (lui li chiama “starnutitori” per fare riferimento metaforicamente alla diffusione dei virus influenzali attraverso il semplice starnutire degli individui).
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