primi colloqui di lavoro: marketing per neolaureati!!!
Ragazzi non ci siamo proprio! Oggi ho avuto modo di fare dei colloqui a dei neolaureati e ho trovato una situazione disastrosa. Voglio parlarne proprio perché credo che quei ragazzi che ho intervistato in fondo non fossero poi così male ma non possono pensare di avere accesso in certe aziende con una presentazione di quel tipo.
Credo che oggi su internet ci sia tutto e quindi non consento che si facciano degli errori così grossolani nel job hunting e comunque nel “marketing” di se stessi.
Facciamo un piccolo vademecum:
- fare un buon cv, caspita su internet ci sono centinaia di siti che indicano come fare il cv in tutte le salse, anche in un vecchio post avevo dato delle megadritte su come un cv va redatto e spedito;
- non scrivete sciocchezze sul cv, non c’è modo migliore per fare indisporre colui che vi sta selezionando che fargli scoprire punto per punto che vi ha chiamato per un cv che in fondo non vi appartiene per nulla!
- non si arriva in ritardo, non ci sono scuse che tengono! Si parte con un buon anticipo da casa in modo tale da essere puntuali anche se accadono degli imprevisti; certo se poi ci sono eventi catastrofici e non ordinari allora beh si può chiudere un occhio ma il traffico stradale non rientra tra questi!;
- prima ancora di recarsi al colloquio, magari anche qualche giorno prima si visita il sito aziendale e si reperisce il maggior numero di informazioni possibili sull’azienda e sulla posizione e poi il colloquio va sviluppato anche in base a questo!;
- un punto che può essere influenzato dal precedente…l’abbigliamento; premesso che ci vuole sempre un certo rigore e una certa sobrietà nell’abbigliamento (non sapete mai chi vi troverete davanti), cercate di capire anche “l’aria” che tira in azienda; non si può pensare di recarsi in un’azienda molto formale, rigorosa, “istitutional” in jeans e maglione o, per i maschietti, con la camicia aperta fino al terzo bottone e le maniche arrotalote e per le femminucce con mogliettine con volant e strass dappertutto;
- arriviamo al colloquio, niente chewingum e niente cellulari accesi: è un must!
- Siete ad un colloquio, essere nervosi non è un problema, se non lo siete meglio ma di certo non sbracatevi e conservate un po’ di tensione e attenzione; non cascate in facili confidenze anche se il vostro selezionatore vi sembra un padre, una madre o un caro amico: non lo è mai!
- Siate chiari e diretti quando la domanda esige ciò; alla domanda “cosa vuole fare da grande?” (o similari…..) non rispondete “beh non lo so, voglio vedere, devo capire ecc.ecc.”; nessuno vi chiede di essere capaci di tracciare un progetto di vita definitivo e circostanziato ma fate capire che c’avete ragionato su, che sapete come muovermi almeno nei prossimi 30 giorni e avete delle predilezioni, delle passioni per qualcosa!
- ancora, non credo che abbia molto senso presentarsi ad un colloquio per un posto nella comunicazione se l’unica certezza che avete è che volete fare finanza!
- alla classica domanda conclusiva “ha delle domande? Dubbi? Vuole aggiungere qualcosa?” fatele!!! Dimostratevi curiosi, interessati, dite i vostri punti di forza che secondo voi non sono emersi insomma, soprattutto se non avete l’impressione che il colloquio sia stato fantastico, è l’ultima opportunità che vi viene data per promuovervi!
- Un ultimo punto(nel caso in cui me ne venissero altri li aggiungerò): soprattutto all’inizio, il colloquio VA PREPARATO!!! Non affidatevi alla vostra abilità di “andare a braccio”, le prime domande sono quasi sempre le stesse, sono domande fatte apposta per mettervi a vostro agio e sondare delle capacità minime di relazione, comunicatività, chiarezza ecc., vertono sempre sulla tesi, sullo sport, sulla scuola, sull’università, sull’esperienza all’estero; altrettanto direi per le domande d’inglese!!!
- Specie all’inizio, mandate cv anche ad aziende che non sono certamente le vostre “top ten” fate tanti colloqui
Insomma ragazzi, non è che oggi il mercato del lavoro sia proprio un paradiso, le buoni occasioni sono poche e voi siete tantissimi quindi è il caso di giocarsi bene le proprie carte sin dalla prima volta. Chiedetemi pure tutto ciò su cui non siete certi, sarò felice di potervi aiutare.
E adesso che dirvi…..in bocca al lupo.