sabato, gennaio 28, 2006

Wom marketing per cellulari

Beh c’è un nuovo modo di fare passaparola per gli artisti: rendere la propria nuova canzone una suoneria per cellulari.
Dopo una prima esperienza della Warner (la casa discografica della star) con i Greenday, il primo vero successo di questo tipo si è attestato per il singolo di Madonna "Hung up"
Ha funzionato molto meglio del normale media che erano le trasmissioni radiofoniche; nel 2005 la canzone ha raggiunto la prima posizione nelle classifiche dei singoli in 29 paesi con meno del 40% di trasmissioni.
Notevole è stata anche la diffusione del video via internet……era facile passare di blog in blog, in siti vari e trovare la mitica star.

Beh complimenti!!! Il marketing ancora una volta dimostra di essere una scienza vivissima e in piena evoluzione e questo non può che fare piacere e rendere il tutto molto più stimolante :-)

mercoledì, gennaio 25, 2006

Mille marketing per il lusso


Si è da poco chiusa l’edizione di gennaio del Salone Internazionale della Casa di Milano (Macef) e tutti gli addetti lavori si accingono a fare bilanci e tirare le somme. Fiera Milano starà valutando la soddisfazione dei suoi interlocutori: espositori e visitatori in primis e allo stesso tempo gli espositori saranno li a cercare di capire com’è andata in termini di vendite e nuovi contatti e se valga la pena continuare ad esporre in fiera o meno.

Una cosa è chiara: è stata una fiera “diversa” dalle precedenti.
Per dimensioni, visitatori, numeri, esposizioni, eventi, filosofie sottostanti. La novità saltava subito all’occhio già a partire dai video interno che tra gli altri riproducevano Cappellini e Morace che spiegavano il nuovo “mood” della fiera: emozioni, sensorialità, archetipi, nuove tendenze, matericità.

Evidenti gli sforzi di alcune aziende che hanno cercato di interpretare con precise strategie questo sfondo, cercando di cavalcarne gli aspetti strategici e forti.
Un chiaro esempio è la Guzzini che ha realizzato un “place” (chiamarlo stand sarebbe assolutamente riduttivo) orientato al 100% al “party”, all’evento: in un ampia piazza con tanto di vasca idromassaggio funzionante venivano offerti prelibatissimi cocktail mentre ballerini, membri dello staff aziendale e visitatori si dilettavano in balli latino americani.
Per non parlare delle borse shopping rosso smagliante, funzionali (utilissime per trasportare tutto il materiale raccolto) e dal design accattivante offerte dalla Alessi che avevano realmente invaso la fiera: un validissimo esempio di branding on the street.
Un altro caso di cui voglio parlarvi e di cui sono personalmente responsabile è quello della Stancampiano, azienda argentiera di Palermo del 1870 con cui collaboro da circa un anno.
A detta dei visitatori, di designer, fotografi o semplici curiosi ha rappresentato una vera “Mucca Viola”.

Proprio all’ingresso dei padiglioni Dettagli (che accoglievano le aziende selezionate dal designer Giulio Cappellini) era stata allestita “Casa Stancampiano”: non uno stand ma una vera e propria casa con tanto di divani e letto a baldacchino sui quali erano esposti gli argenti più preziosi dell’azienda; non un classico “space” ma un vero e proprio “place” che incarnava un progetto di partnership e di comarketing tra la Stancampiano e la Cyrus Company (Milano), azienda di chic design e arredamento.

E’ chiaro a tutti che negli ultimi anni le abitudini d’acquisto, le occasioni di consumo, i gusti personali locali e i mercati internazionali stiano cambino freneticamente; il settore dell’argenteria e quello dell’arredamento si trovano continuamente di fronte a nuove sfide di gusto, di design e di marketing.
Proprio da queste considerazioni è nata l’importante scommessa di “Casa Stancampiano” in cui confluivano ampi sforza di ricerca stilistica, di marketing e di visual merchandising.

La ricerca stilistica e materica è stata notevole. Gli ambienti esterni della “Casa” (senza alcuna soluzione di continuità con il padiglione) ospitavano il barocco storico dell’azienda (alcuni disegni e lavorazioni hanno oltre 50 anni), pezzi importanti dalle dimensioni eccezionali in un’ottica di vero “lusso storico” ed anche particolarmente rappresentativi dell’azienda .
Quelli interni – delimitati da muri - accoglievano il classico e il design.
Sono state anche presentate 5 nuove collezioni; due di puro design dalle forme molto nette e pulite, due di “lusso contemporaneo” disegnate da Cyrus Company e realizzate da Stancampiano in argento 925 in vermeille - bagno in oro zecchino, finitura che arricchisce ulteriormente gli oggetti e rallenta anche il normale processo d’ossidazione di un materiale “vivo” come l’argento - ed infine, una linea tavola ispirata al gioco e all’ironia che si richiamava al mondo del mare (chiamata appunto “Mediterraneo”) e quindi alla sicilianità dell’azienda.

Il bianco, l’argento e l’oro creavano un’atmosfera veramente magica e coinvolgente tesa innanzitutto ad avere un primo forte impatto sul visitatore e ad indurlo ad entrare. Ancora poi l’arredo e le nuove collezioni di argenti ispirate al lusso più radicale o all’ironia e al gioco erano capaci di far vivere un’esperienza unica ed appagante all’utente instaurando un rapporto che si giocava sull’emozionalità e sulla relazione. Era il risultato di un equilibrato mix tra marketing esperenziale, emozionale e polisensoriale (erano stati pure selezionati dei brani musicali che però non sono stati trasmessi in quanto i padiglioni avevano già un unico sottofondo musicale e si sarebbe corso il rischio quindi di creare sovrapposizione, rumore e quindi disturbo).

All’interno della “Casa”, veniva anche trasmesso un video che riprevendeva tutto il processo produttivo (realizzato al 100% in azienda) che colpiva e affascinava ulteriormente l’ospite mostrandogli l’alta qualità del lavoro e delle maestranze costituendo anche un validissimo argomento per spiegare il prezzo dei prodotti.
In ottica di prezzo, era evidente l’applicazione di un certo “trading up”: gran parte dei pezzi esposti erano over-size, pesanti (il prezzo dell’argenteria dipende molto dal peso), lavoratissimi quindi anche molto costosi.

Il concept era quindi ispirato al recupero della storia e del territorio, al lusso estremo, all’artigianalità ma anche alla favola, all’ironia ed al gioco; un mix veramente eccezionale che ha decretato un vero successo sia in ottica di immagine e comunicazione che in termini commerciali.

L’obiettivo è stato quello di coinvolgere a 360° gradi l’interlocutore per farlo accedere al mondo di riferimento delle due aziende, contestualizzarli per farglieli meglio apprezzare, per trasferirgli parte della comunicazione intangibile.
Penso che questa esperienza possa essere d’esempio anche alle altre realtà storiche italiane: c’è la possibilità di rilanciarsi, reinventarsi e differenziarsi enfatizzando il proprio bagaglio di risorse tangibili e intangibili, storiche e produttive.
Credo che in questi settori non ci sia più la possibilità di competere con la leva prezzo ma ci sia la necessità imprescindibile di coinvolgere tutti i “peripherals”. D’altronde in qualunque offerta aziendale che si configuri in un prodotto o in un servizio oggi possiamo trovare attributi che afferiscono al primo e contemporaneamente al secondo - si parla appunto di "serdotto" – come emozioni, appagamento inconscio, effetti comunicativi verticali o laterali, autostima, egocentrismo, riduzione sensi di colpa, necessità culturali ecc.ecc.

martedì, gennaio 17, 2006

Il design unisce l'Italia: nasce "Casa Stancampiano"

Il design unisce l’italia: in occasione del Salone Internazionale della Casa, Macef 2006, la E. Stancampiano Spa di Palermo e Cyrus Company Sas di Milano presenteranno il progetto di design “Casa Stancampiano”. Il design italiano punta ben oltre la concorrenza dei paesi emergenti.

Le due prestigiose Aziende, la prima nell’argento e la seconda nell’arredamento, al fine di sfruttare al meglio le reciproche sinergie e di coinvolgere nuovi clienti, hanno intrapreso un percorso di ricerca e di stile comune ed hanno realizzato una partnership nell’ ottica del design, dello stile e dell’eleganza del vivere moderno.
Le abitudini d’acquisto, le occasioni di consumo, i gusti personali locali e i mercati internazionali sono cambiati notevolmente negli ultimi anni; il settore dell’argenteria e quello dell’arredamento sono di fronte a nuove sfide di gusto, di design e di marketing. Le aziende italiane ancora più di altre sono di fronte a notevoli sfide e pressioni.
Da qui nasce la collaborazione tra le due Aziende.

Il design ha unito l’Italia e ci proietta verso l’estero non temendo la concorrenza spesso spietata dei paesi emergenti che si gioca sempre di più sul fattore prezzo.
La ricerca materica e stilistica è stata notevole: parte delle collezioni saranno presentate in vermeille (foglia oro), finitura che arricchisce ulteriormente gli oggetti e rallenta anche il normale processo d’ossidazione di un materiale “vivo” come l’argento.

Proprio all’ingresso principale del padiglione “Dettagli 1” (stand A21-B26), che raggruppa le aziende italiane più prestigiose selezionate dal designer Giulio Cappellini, troverete “Casa Stancampiano”.
Lo studio di marketing e visual merchandising svolto dalle due aziende porta ad una formula innovativa per un’azienda di settore. All’interno di una vera e propria casa con tanto di letto a baldacchino e divani, arredata da Cyrus Company, saranno esposte ben 4 nuove linee: le nuove linee Stancampiano “Pablo” e “Mediterraneo” e le nuove collezioni, “Cuori” e “Rose” disegnate da Cyrus Company e realizzate in esclusiva da Stancampiano.

Questo è un nuovo modo di innovare, un caso da cui si può prendere esempio.


Altre info:
www.stancampiano.com
www.cyruscompany.it

domenica, gennaio 08, 2006

Marketing ESPERENZIALfidenlizzante....

Qualche giorno fa mi è stato chiesto di rispondere a questa domanda: “sempre di più l’acquisto di un bene o di un servizio dal semplice consumo si trasforma in un esperienza a 360°, che deve riuscire a coinvolgere ed emozionare per la sua unicità. Come può, secondo lei, un azienda coinvolgere i propri clienti e fidelizzarli?”

Penso che una domanda del genere vada a toccare tutti i punti del marketing attuale. Probabilmente ci vorrebbero tomi e tomi per una risposta completa ed esaustiva.
Volendo essere molto stringati possiamo trattarla così. In qualunque offerta aziendale che si configuri in un prodotto o in un servizio oggi possiamo trovare attributi che afferiscono al primo e contemporaneamente al secondo; sempre più oggi quindi si parla di "serdotto" proprio per enfatizzare l'ampiezza dell'offerta aziendale che va a comprendere anche tutta una serie di attributi tangibili e intangibili che non sono immeditamente ricollegabili al servizio o al prodotto centrale (emozioni, effetti comunicativi verticali o laterali, autostima, egocentrismo, riduzione sensi di colpa, necessità culturali ecc.ecc.).

Inoltre, andando a considerare l'ampiezza della competizione esistente, è immediato pensare che sempre di più per certe aziende (ad esempio sopratutto per le griffe piuttosto che per i brand nel settore abbigliamento/moda/lusso) debbano coinvolgere a 360° gradi il proprio interlocutore si da farlo entrare nel mondo di riferimento della marca per fargliela meglio apprezzare, per trasferirgli parte della comunicazione intangibile, per farlo diventare un opinion leader e quindi un profeta della marca stessa e infine quindi per fidelizzarlo.

Come coinvolgerlo? attraverso la decontestualizzazione del consumo, abbinamento del proprio servizio/prodotto a un vero e proprio contesto/esperienza che coinvolga anche tutti i vari sensi e soddisfi quindi altri bisogni che hanno una coerenza/continuità con quello originario.
Integrazione quindi di un marketing simmetrico/tradizionale (le 4 P Kotleriane vanno rispettate) con un marketing relazionale (wom, crm, studio del soggetto e reale comprensione dell'interlocutore in un’ottica one to one), esperienziale/sensoriale (utilizzo del prodotto-servizio in un ambiente costruito in modo tale da enfatizzarne le caratteristiche (es. l'utilizzo di posateria design all'interno di una vera e propria tavola ben apparecchiata assaggiando piatti studiati ad hoc, musiche lounge ecc.ecc.), culturale (lo studio della lavorazione della materia prima e della tradizione che sta dietro quel servizio di posate), sociale (accostamento dell'evento con un iniziativa a favore di un gruppo debole o comunque con un'iniziativa umanitaria).

Attraverso tutti questi aspetti è possibile un reale avvicinamento tra due importanti figure:
- il consumatore/utente/utilizzatore/cliente/interlocutore;
- l’azienda/fornitrice/punto di riferimento/partner; quindi reciproca conoscenza e affinamento dell’offerta della seconda atta alla massima comprensione prima e soddisfazione poi dei bisogni (taciti e non) del primo.

mercoledì, gennaio 04, 2006

dal commercio al voto via BIT

La SSB (Società per i Servizi Bancari) ha proprio in questi giorni rivelato i dati relativi ai traffici di acquisto avvenuti su internet nei week end di dicembre e nelle giornate del 23 e 24.

Emerge sempre più fiducia da parte degli italiani verso questa forma di acquisto.
Rispetto al 2004, si evidenzia un trend crescente del +5%.
Emerge un nuovo record storico:
50 milioni di operazioni con Pagobancomat effettuate fino al 24 di dicembre.

L'importo medio di queste transazioni è anche rilevante e si attesta attorno ai 55 euro.

Gli acquisti si sono concentrati maggiormente su tutti quegli articoli che per definizioni sono scelti dagli internauti (alta standaridizzazione, caratteristiche tecniche ben definite, problematicità ridotta):
- lettori MP3,
- computer portatili,
- cellulari
- videogiochi.

Beh il BITserve solo alle email e all'ecommerce?!? NOOOO :-) Senza pensare a grandi sconvolgimenti sociali potrebbe anche impattare fortemente sulle nostre vite e perchè no? anche sulla nostra democrazia....finalmente anche in Italia con forte ritardo verso altre Nazioni più all'avanguardia (Svizzera) sarà possibile votare non ricorrendo alle solite schede elettorali ma con voto digitalizzato.
L'esperimento (già tenutosi per le europee e le amministrative in Liguria) sarà esteso a 10 milioni di elettori e a circa il 20% dei seggi.
I vantaggi saranno relativi alle fasi di conteggio, trasmissione e aggregazione dei risultati elettorali per ciascun ufficio di sezione.
Beh mi sembra un gran passo avanti con cui è prevedibile anche un grosso risparmio di denaro e molta molta più flessibilità e forse democrazia......

martedì, gennaio 03, 2006

227 MB per combattere la fame nel mondo!!!

E si, è proprio vero, grazie a 227 mb oggi tutti abbiamo la possibilità di combattere la fame nel mondo.

L'idea è della Food Force che ha realizzato un gioco, un videogame scaricabile gratuitamente dal sito www.foodforce.com disponibile in inglese e giapponese e con un versione per i Windows e una per i Mac.

Beh in poche settimanè si è attestato come il programma più scaricato nel mondo con oltre tre milioni di download e tutto ciò solo grazie al suo scopo e senza l'utilizzo di alcuna semplice scorciatoia ormai di comune utilizzo (donne nude, sesso, violenza o sangue....).

Beh penso siano iniziative da promuovere sia per lo scopo che per il metodo....che aspettate?!

statistiche per siti